Il Miglio Bianco
Il fascino dell’architettura del primo Novecento!
Ti diamo il benvenuto in un meraviglioso viaggio attraverso l'itinerario del Miglio Bianco, un percorso urbanistico-architettonico che si snoda dal Viale della Stazione fino al Belvedere dei Giardini pubblici nella nostra Forlì.
Qual è la bellezza del Miglio Bianco?
Esploriamo insieme ogni dettaglio di questo affascinante tragitto di 1600 m, che ci trasporta nel cuore del primo Novecento.
Questa zona viene detta il “Quartiere Razionalista” ma qui è conservato molto di più: una stratificazione di stili, una sorta di catalogo di tutte le opere del primo ventennio del Novecento.
Il Miglio Bianco è infatti un unicum in Italia dal punto di vista culturale, urbanistico e architettonico: per questo è obiettivo dell’amministrazione comunale candidarlo a patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
E si sta inoltre impegnando in un importante progetto di riqualificazione urbanistica per conservarlo e valorizzarlo.
Perchè il nome “Miglio Bianco”?
I motivi per aver nominato questo viale “Miglio Bianco” sono essenzialmente due: la lunghezza del percorso - infatti il viale corrisponde a circa un miglio di strada - e un caratteristico colore bianco, donato dai palazzi che si affacciano sul percorso.
Questo itinerario monumentale è caratterizzato inoltre dalla presenza del laterizio alternato al travertino, appunto bianco.
I monumenti nel Miglio Bianco
Oltre alla bellezza architettonica, il Miglio Bianco racconta anche una storia significativa.
Questi importanti monumenti e palazzi furono infatti costruiti da prestigiosi architetti, come Cesare Valle e Cesara Bazzani, che contribuirono a rendere Forlì un patrimonio storico e culturale da preservare e simbolo di un rinnovamento architettonico.
Il Miglio Bianco parte dalla Stazione Ferroviaria: progettata da Ezio Bianchi, è un esempio di stile eclettico degli anni ‘20.
La stazione accoglie i visitatori con un'eleganza senza tempo.
I dettagli architettonici, come le torri simmetriche, catturano l'attenzione di chiunque si avventuri in questo percorso unico.
Sull’itinerario incontriamo numerosi altri monumenti, come il Monumento ai Caduti e il Villino Boni, ma in particolare la nostra attenzione è sul palazzo dell’Ex Gil.
Il palazzo dell’Ex Gil e Art Bonus Forlì
Il palazzo, ideato dall'architetto Cesare Valle e completato nel 1935, si distingue per la sua imponente torre alta 30 metri e per il suggestivo contrasto tra il bianco travertino della base e il rosso cupo dell'intonaco.
Originariamente dotato di una palestra e di una piscina dalle dimensioni di 25 metri per 12 metri, oggi scomparsa, ospitava anche un cinema-teatro che successivamente fu trasformato nel cinema Odeon.
Grazie al progetto Art Bonus, questo edificio sta vivendo una nuova fase: presto diventerà il Nuovo Auditorium della Musica, luogo destinato all'ascolto di grandi artisti, e qui sorgerà anche il M.A.G.Y.C, Museo dell'Arte della Ginnastica "Bruno Grandi".
I lavori per il museo inizieranno nel 2024.
Voluto dall'amministrazione Zattini, il Museo si svilupperà sia all'aperto, con una palestra, che negli spazi interni.
Saranno realizzati laboratori esperienziali, un corridoio dedicato ai trofei, una sala video e tre stanze destinate alla pratica della ginnastica ritmica e artistica, sia maschile che femminile.
Gli interventi di ristrutturazione dell’amministrazione comunale
Pista ciclabile in piazza della Vittoria e tra il campus universitario e la stazione ferroviaria, nuovi marciapiedi in Viale della Libertà, arredi urbani, un sistema aggiornato di pubblica illuminazione, e importanti lavori di restauro dei monumenti: questi sono alcuni degli interventi nel progetto di ristrutturazione del Miglio Bianco che è in programma da parte dell’amministrazione comunale.
L'itinerario del Miglio Bianco infatti non è solo un percorso urbano, ma un viaggio attraverso la storia e l'arte dell'architettura razionalista italiana.
Ogni edificio, ogni piazza, e ogni giardino raccontano una storia di cultura, che è da preservare e conservare.
Buon viaggio alla scoperta del Miglio Bianco, un’immersione nella storia della città di Forlì!