Fondi della Biblioteca A. Saffi alluvionati a maggio 2023
Con Art Bonus sostieni l’intervento di recupero!
La storia della Biblioteca A. Saffi
La Biblioteca Comunale A. Saffi dal 1922 si trova a Palazzo del Merenda, sede degli istituti culturali e artistici della città.
Si può parlare di Biblioteca Pubblica a Forlì dal 1840 quando il primo piano del Palazzo della Missione, oggi sede della Provincia, ospitò libri e scaffali. Nel 1922 la Biblioteca venne appunto trasferita a Palazzo del Merenda, costruito nel XVIII secolo dall'architetto Giuseppe Merenda, nel 1938 fu aggiunto l’importantissimo lascito Piancastelli comprendete l’imponente collezione di autografi e nel 1946 venne inaugurata la Sezione Moderna, erede dell’ottocentesca Biblioteca popolare.
L’alluvione di maggio 2023
Durante la terribile alluvione di maggio 2023, migliaia di volumi che sono parte del patrimonio bibliografico della Biblioteca Comunale sono stati coinvolti nel disastro e necessitano di un importante recupero.
La Biblioteca Saffi custodiva infatti alcuni fondi, tra cui il Fondo Betti, il Fondo Aida Ceccarini, il Fondo Ragazzini e il Fondo Rossignoli, nel deposito comunale in via Asiago 12.
L’alluvione ha causato l’allagamento di questi spazi comportando il deterioramento di circa 5300 volumi: questi sono stati prontamente sistemati in alcuni freezer, messi a disposizione dalla ditta Orogel, per la messa in sicurezza e per prevenire il peggioramento delle condizioni.
Attualmente sono ancora lì conservati.
Come sono composti i fondi?
- Fondo Betti: 1051 volumi moderni di letteratura, storia e filosofia
- Fondo Ceccarini: libreria personale dell'insegnante di matematica e fisica Aida Ceccarini, con 2670 volumi moderni
- Fondo Ragazzini: 676 volumi moderni di politica e sociologia
- Fondo Rossignoli: libreria personale del dottor Simeone de' Rossignoli, donato dalla vedova Ines Frignani; 697 volumi moderni di storia e letteratura.
In cosa consiste l’intervento?
L’intervento per salvare e recuperare i volumi alluvionati è composto dalle seguenti azioni:
1. Il prelievo del materiale dai freezer e il trasferimento presso una ditta altamente specializzata;
2. La rimozione dei sacchetti che contengono ogni unità e successiva collocazione all’interno dell’impianto di liofilizzazione;
3. Asciugatura mediante liofilizzazione;
4. Al termine del trattamento, il materiale verrà prelevato dall’impianto e spolverato, al fine di rimuovere il più possibile i residui di fango;
6. Il materiale verrà sottoposto a pressatura al fine di ridurre l’imbarcatura delle carte;
7. Il materiale asciutto e spolverato verrà inscatolato e riconsegnato all’Ente.
Con Art Bonus sostieni l’arte e la cultura di Forlì, e dunque anche i volumi colpiti dall’alluvione affinché possano tornare al loro splendore.
Fai rinascere il prezioso patrimonio bibliografico, fai rinascere Forlì!